Mangiare con consapevolezza: 5 esercizi pratici di Mindful Eating
- info435777
- 28 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Ti è mai capitato di finire un pasto senza quasi accorgerti di che gusto fosse il cibo? Magari eri distratta dal telefono, stanca dopo una giornata lunga, o semplicemente cercavi conforto. Succede a tutte noi.

La verità è che non conta solo cosa mangiamo, ma come lo facciamo. La Mindful Eating non è una dieta e non prevede restrizioni: è un invito a rallentare, a riconnetterti con il tuo corpo e con i suoi segnali. È un modo per trasformare ogni pasto in un momento di cura e di presenza.
Ecco 5 esercizietti semplici semplici che puoi iniziare già da oggi:
1. Respira prima di mangiare
Fermati un attimo. Fai tre respiri profondi e chiediti: “Ho davvero fame o sto cercando qualcos’altro?”
Questo piccolo gesto ti aiuta a distinguere tra fame fisica ed emozionale, evitando di mangiare solo per riempire un vuoto.
2. Mangia senza distrazioni
Telefoni, pc, tv: mettili da parte.Il cibo merita attenzione, va guardato, annusato e assaporato con tutti i sensi. Trasforma il momento del pasto in una piccola cerimonia di presenza.
3. Mastica lentamente
Conta almeno 20 masticazioni per ogni boccone. Non è una regola rigida, ma un allenamento alla lentezza. Più mastichi, più assapori → e scoprirai di sentirti sazia prima, senza abbuffarti.
4. Ascolta il corpo durante il pasto
A metà del piatto, posa le posate e chiediti: “Sono ancora affamata o sto iniziando a sentirmi sazia?”
Imparare a fermarsi è un atto di rispetto verso di te. Non si tratta di sprecare cibo, ma di riconoscere il limite del tuo corpo e onorarlo.
5. La gratitudine finale
Prima di alzarti, prenditi 30 secondi per dire grazie:
al cibo,
a chi lo ha preparato,
a te stessa, perché ti sei nutrita con amore.
La gratitudine crea un legame più profondo con quello che mangi e trasforma il modo in cui vivrai il prossimo pasto.
🌿 Conclusione: non cerchiamo perfezione, ma presenza
La Mindful Eating non richiede strumenti particolari. È un allenamento quotidiano alla consapevolezza, un invito a nutrire non solo lo stomaco ma anche la mente e il cuore.
La prossima volta che ti siedi a tavola, prova anche solo uno di questi esercizi. Scoprirai che mangiare non è solo “riempirsi”, ma coltivare un dialogo gentile con te stessa.





